Una pianta che fotografata emoziona come un dipinto surrealista, un sentiero naif dove incontri gnomi scolpiti incastonati negli alberi di castagno. Sorvegliano il percorso.
Un ex copertificio abbandonato che evoca lavoro e operosità d’altri tempi, in quell’atmosfera tipica degli edifici industriali abbandonati.
Un parco che nasce da una passione per la storia della meccanica e dei mezzi di trasporto.
Siamo nei dintorni di Ternate, in provincia di Varese, per suggerire una gita e un itinerario alternativo all’aria aperta, con un salto nelle più intime e disparate passioni dell’uomo.
Laghetasc in dialetto locale vuol dire piccolo lago e questo incanto della natura voluto dall’uomo si trova tra Brebbia e Ispra, lungo il Sentiero del Verbano. Le strane e meravigliose piante del Laghetasc sono state introdotte dal proprietario di quel terreno e qui si possono ammirare in una vasca primaverile che sembra il laghetto di un dipinto surrealista. Sono cipressi calvi considerati monumenti naturali dalla Provincia e per una volta vale la pena fermarsi e scattare un selfie, con questa meraviglia della natura alle spalle.
Nel Parco Regionale Campo dei Fiori c’è invece il Sentiero delle Sculture di Sergio Terni. Si parte da Cerro di Caldana e lungo il sentiero si incrociano una serie di sculture naif, ricavate dal legno di castagno. Serpenti, volti di figure fiabesche, perlopiù gnomi, scoiattoli, e tanti altri soggetti "magici" animano il bosco incantato di Cocquio Trevisago.
Il fiume Bardello è emissario del Lago di Varese e confluisce nel Lago Maggiore, lungo le sue rive, nel comune di Brebbia, incrociamo invece l’ex Copertificio Sonnino l’antica fabbrica torcitura del ‘700 utilizzata anche come caserma durante la Seconda Guerra Mondiale, divenuta di seguito il Copertificio Sonnino. Un esempio di archeologia industriale allo stato puro, di grande impatto e fascino che per tanti motivi, e non lascia indifferenti.
Gottardo Park è invece in via Sempione al 172 a Castelletto, sopra Ticino, in provincia di Novara ed è il risultato di una passione di Alfio Gottardo, lunga 20 anni. Passione fatta di ricerca di pezzi più unici che rari e tanto lavoro trascorso a scrutare e raccogliere mezzi meccanici straordinari e una miriade che appartengono ormai alla storia della meccanica.
La raccolta spazia dalle motociclette alle macchine epoca, alle locomotive. Tecnologia storica e natura per trascorrere fra in uno splendido parco “giochi” un week end all’insegna di storie e storia dei mezzi di trasporto fra cielo e terra.