Bellezza, natura, arte, design, green, ambiente. Benessere e sostenibilità, sono temi importanti sensibili per tutti e muovono anche aziende e designer nel settore della floricoltura.
A Ispra in provincia di Varese ogni anno fra aprile e maggio si tiene InFiorita (infioritaispra.it) all’interno del Parco del Golfo della Quassa una manifestazione dedicata al florovivaismo, mostra mercato di fiori e piante sul Lago Maggiore. Due giorni organizzati dal Comune di Ispra, il Comitato InFiorita e la Proloco Ispra.
L’obiettivo è di celebrare la bellezza dei fiori ma anche quello di contribuire a uno sviluppo della sensibilità per l’ambiente e le tante soluzioni possibili per migliorare il modo di vivere la natura rispettandola.
FIORI, FOTOGRAFIA E INSTAGRAM: LA BELLEZZA SOCIAL
Si dice che dei fiori arrivi prima la bellezza fugace dei colori e delle forme, perché lei non può attendere. Poi il profumo. Ma quando ti imbatti in alcuni profili Instagram per fortuna tale bellezza rimane incancellabile.
Lasciamo da parte per un attimo le immagini di una falso-pasticciona alla Jessica Fletcher che quando non usa la macchina da scrivere si dedica al giardinaggio. C’è chi i fiori li fa lievitare quotidianamente come pane necessario sulla tavola dell’artificio social e non solo su Instagram, ma a tempo pieno nella vita reale, sono fioristi, vivaisti, architetti del verde, interior e flower designer, artisti (persino concettuali) che tutti questi mestieri li mettono assieme intersecando Instagram, artigianalità e arte, moda, fotografia e interior design, creando veri e propri capolavori profumati e grazie alle tecnologie scatti fotografici sorprendenti.
Basta dare un’occhiata a qualche profilo social e web site di flower designer per rendersene conto: Joe Horner (@jwhorner_) è un flower designer appassionato di fotografia, i fiori li ferma su cieli limpidi e sembrano osservarci e scrutarci dall’alto. Per Lewis Miller (lewismillerdesign.com) (@lewismillerdesign) i fiori sono invece un “pretesto” per nobilitare luoghi e oggetti pubblici della sua città, New York. “Flower Flash” sono definite le sue intrusioni/composizioni floreali sparsi in giro per le strade e realizzate spesso con fiori riciclati. Jeff Leatham (jeffleatham.com) (@jeffleatham) sembra essere lui stesso assediato dalle gigantesche e liriche composizioni che crea. Sophie Parker (@wifenyc) si definisce un’artista “botanica”. Mary Lennox (marylennox.de) (@ruby_marylennox) crea delle installazioni /sospensioni su note di un metafisico interior design. Numero 9 (numeronove.it) (@numero9fiori) è “sommato” da Giulio Guazzoni e Andrea Daneri che gestiscono l’atelier dei fiori fra arte e moda a Milano. McQueen Flowers (mcqueenflowers.com) (@mcqueensflowers) è anche una School, qui il classicismo è viscontiano e modernissimo, un ritratto di pura eleganza. Flora Starkey (showstudio.com) (@florastarkey) con i fiori lei crea vere e proprie astrazioni pittoriche e Vincenzo d’Ascanio (vincenzodascanio.it) (@vincenzodascanio) meraviglia e sorprende con la sua teatralità.
Pare che fiori e giardinaggio incuriosiscono anche i giovanissimi. Il giardinaggio sta diventando un vero e proprio mestiere a tempo pieno fra gli adulti non soltanto vissuto come seconda attività, e sono soprattutto i giovani a informarsi su tutti questi mestieri grazie al proliferare di profili social dedicati, corsi specializzati, scuole (anche online) università, sia all’estero che in Italia che hanno introdotto la floricoltura, il vivaismo, la cultura per il verde nei loro piani di studi accademici, laurea e master.
La bellezza del paesaggio urbano (e non) dipende da loro, giardinieri, imprese di pulizie, architetti che ci regalano all’unisono quella bellezza in scena nelle nostre città sotto gli occhi di tutti.
Nel 2021 in base a rilevamenti Istat si segnala una crescita del settore del 5% rispetto al 2020. Il valore del settore florovivaistico nazionale nel 2021 è vicino ai 2,8 miliardi di euro. Il 2022 a causa della pandemia è un anno in sofferenza, ma si punta molto sul 2023.
In Italia sono 24.000 le aziende produttrici di piante ornamentali censite dall'Istat (15.000 fiori e piante, 8.000 vivai). Le regioni in pole position sono Liguria, Toscana, Lombardia, Campania e Sicilia. In Europa le aziende contano un fatturato di 20 miliardi di euro e l'Italia vale il 15% della produzione della CE.
SCUOLE E ISTITUZIONI
Federfiori Confcommercio Imprese per l’Italia (federfiori.it)
E' in corso Vittorio Emanuele 74 a Vigevano, in provincia di Pavia. Federfiori è la Federazione Nazionale dei fioristi italiani aderente a Confcommercio, Imprese per l’Italia. Il suo compito consiste nella difesa dei diritti e tutela degli interessi della categoria. E’ anche Scuola Federfiori “Carlo Pirollo” la principale scuola italiana di arte e commercio floreale ed è una delle più grandi d’Europa, è stata fondata nel 1979.
HAS University of Applied Sciences (has.nl)
E’ invece una prestigiosa Green Academy che ha due sedi nei Paesi Bassi ed è specializzata nei settori agroalimentare, florovivaistico e ambientale. L’università accoglie studenti provenienti da tutto il mondo. C’è chi si prepara a rilevare e innovare l’attività florovivaistica di famiglia, chi sogna di tornare al propio paese e aiutare il settore a svilupparsi, chi invece è già coltivatore presso un’azienda e chi vuole produrre curcuma.
Fondazione Minoprio (fondazionieminoprio.it)
E’ in viale Raimondi al 54 di Vertemate Con Minoprio in provincia di Como.
"Un complesso immobiliare 60 ettari, un parco storico, agricolo e naturalistico di proprietà della Regione Lombardia. Il cuore della Fondazione è la Villa Raimondi. Realizzata nella seconda metà del ‘700. Fra le scuole: Istituto tecnico superiore
Istituto Tecnico Agrario Corso Tree Climbing Corso Giardiniere Corsi per fioristi e arte floreale Specializzazione Progettazione Giardini Corso Operatore agricolo Corso Agricoltura biologica Operatore forestale"
Floral design School (internationalfloraldesigner.com)
“Il Corso Internazionale di Floral Designer in 72 giorni è il percorso più strutturato, affascinante e completo a caratura internazionale.Ha successo da oltre 30 anni in tutto il mondo perché offre la corretta preparazione e padronanza assoluta per specializzarsi nel pregiato campo del Floral Design”.
FLOWER DESIGNER A VARESE E DINTORNI
Rita Milani (ritamilani.it)
“Rita Milani svolge da 30 anni l’attività di Floral designer nel Nord Italia, nelle province di Milano e Varese, a Legnano, Busto Arsizio, sull’area del lago Maggiore, in particolare Stresa, Arona, Belgirate, Verbania, Pallanza e sul lago di Como, Cernobbio, Varenna, Menaggio, Tremezzo Lenno, nonché all’estero”.
Anna Flower Designer, (annaflowersdesigner.com)
Via S. Rocco, 38 a Gallarate
“Stile, carattere, eleganza, tecnica, colore.Le sue mani sono in continuo movimento, anche quando non modellano, accarezzano, giocano con petali, corolle, foglie, gambi”.
Claudio Brovelli (claudiobrovelli.it)
Riceve su appuntamento ad Angera, Lago Maggiore
“Ho cominciato venticinque anni fa con un piccolo negozio sul Lago Maggiore. Avevo poco più di vent’anni e tutta l’energia di chi ha un sogno da realizzare. Nel tempo il negozio è cresciuto ma la mia creatività ha preso una strada nuova, più libera: quella del floreal designer, un consulente che accompagna i clienti attraverso un percorso fatto di emozioni che diventano realtà attraverso la scenografica dei fiori, ma non solo”.
