Lo spirito di un week end gastronomico al Lago Maggiore deve essere quello di adattarsi al luogo e alla varietà dei frutti che queste terre millenarie offrono.
Diventa allora naturale assaporare cibi in mix fra questi due estremi: monti e lago. Ovvero piatti a base di carne e altri a base di pesce, senza tralasciare l’assaggio del pane archeologico di Angera con la sua ricetta millenaria.
Il pesce è da degustare all’Isola dei Pescatori, nelle Terre Borromeo, il risotto al pesce persico come le alborelle fritte e spostandosi di poco i formaggi di Val Vigezzo alternati a un piatto di selvaggina, oppure alla polenta e alla trota bollita o alla griglia.
Sul lago il pesce è cucinato in mille modi, soprattutto quello Persico, ma non manca la trota, l’anguilla, il lavarello, la sandra. Le alborelle sono solitamente servite fritte ma anche in carpione, il luccio e l’anguilla in umido con fette di polenta grigliata. Ma non manca quella bianca bollente, condita con sugo di pesce.
Sui monti che circondano il lago si possono degustare i formaggi caprini, il gorgonzola, il famoso Bettelmatt, il formaggio prodotto tra Formazza e le Valli Antigorio, e l’Ossolano d’Alpe, e per chi si sposta nella parte superiore della val d’Ossola trova i salumi con polenta e selvaggina, bolliti misti e risotto.
I migliori formaggi nazionali sono prodotti in queste terre, come i mieli (dal 1300 si coltiva anche una grande varietà di miele, di castagno, di tiglio e miele millefiori di montagna).
Il formaggio d’alpeggio Formaggella di Luino prodotto con latte di capra è da gustare con i salumi del posto. La mortadella Ossolana, il Salam della Duja e il Fidighin Pat sono da gustare con il pane lombardo caldo.
Nel territorio del basso Lago troviamo anche ottimi vini: il Ghemme Doc, il Nebbiolo, il Tarlap, il Prunent e il famoso Mott Carè, vino da dessert prodotto dalla Cascina Piano.
Il Vicoletto
Vicolo del Pocivo, 3
Stresa
T 0323 932102
La Perla del Lago
Lago Maggiore Center, Km. 87
T. 0323 919914
SS33 del Sempione, 28831 Baveno VB
