Quali sono i luoghi più misteriosi del Lago Maggiore?
Nel 2001 Francesco Burdin in Un milione di giorni scriveva “La quiete misteriosa, ambigua, affascinante, dei laghi. Di certe persone taciturne. Di alcuni animali silenziosi. Delle piante."
Una porta che si apre ogni 100 anni e che fa incontrare le fate. Un presepe immerso nelle acque che fluttuando si anima. Un sasso sacrificale che ricorda Il dio Mitra. Minerva cacciata per sempre dai cristiani. Un pollice miracolosamente guarito. I fiori della Vita su un altare pagano. Un usuraio che diventa eremita.
A Laveno nel 1979, 42 statue di 18 tonnellate sono state immerse in una grotta del Lago Maggiore. Il presepe sommerso e illuminato grazie al movimento delle onde fluttua nell’acqua dando vita a un modo irreale.
A Leggiuno nel 1170 un usuraio che navigava il lago scampò a un nubifragio trovando riparo in una grotta all’interno del Sasso Ballaro che da quel momento diventò il suo eremo trascorrendo il resto della vita in preghiera.
Nella chiesa di San Pietro a Gemonio c’è un altare dell’anno 1000 dipinto con immagini del dio Mitra e al centro sono visibili i Fiori della Vita legati a culti pagani e ai cavalieri Templari.
Dietro a questo altare si narra che vi fosse un accesso segreto. Brebbia deriva da brabia, premio, vittoria. La chiesa di San Pietro e Paolo fu fondata sul tempio antico dedicata alla dea Minerva, chiesa realizzata per scacciare il paganesimo e ricordare ed evocare il cristianesimo.
Si narra che durante la costruzione un carpentiere si tagliò un pollice e miracolosamente san Giulio lo riattaccò. San Giulio fu il primo evangelizzatore del Lago Maggiore. Ad Angera, ai piedi del castello vi è una cavità, in realtà la sede di un antico mitreo (culto del dio Mitra) e sono ancora riconoscibili lapidi e piccole cavità per oggetti votivi.
Si narra che ogni 100 anni si apra una porta che conduce in un’altra dimensione, popolata da fate. A Sesto Calende nei pressi dell’oratorio di San Vincenzo c’è invece il Sass da Preja Buja un masso erratico che è stato un altare sacrificale legato a riti propiziatori di fertilità.
Tra miti, manie moderne e leggende sono le tracce di cui è intriso l’itinerario dei misteri del Lago Maggiore. Da Sesto Calende ad Angera, da Brebbia a Gemonio, Leggiuno e Laveno il Lago Maggiore, come animale silenzioso racconta di persone taciturne e favole antiche.
www.comune.sesto-calende
www.comune.brebbia.va.it
www.comune.angera.va.it
Santa Caterina del Sasso via Santa Caterina 4 – 21038 Leggiuno (VA)
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