A Varese c’è il Museo Tattile dove si può toccare, scrutare, sentire, “vedere” e non solo contemplare, l’oggetto che si ha sotto mano.
Perchè?
Per fare esperienza delle cose in un modo altro (?) e soprattutto di intenderle.
Già, le cose: cioè gli oggetti. Come dire la realtà, quella dovuta ad altre emozioni relative ad essa, quelle provocate al tatto.
In questo museo le cose si possono toccare, e toccandole si è guidati e indirizzati a cogliere quell’invisibile decantato da poeti, filosofi e teologi, da sempre, nella storia dell’uomo.
Antoine de Saint-Exupéry scriveva che l’essenziale è
invisibile agli occhi, che ciò che vediamo è un’illusione, non è la realtà. Al Museo Tattile di Varese si organizzano laboratori didattici per bambini a partire dai 5 anni, per evocare e ristabilire
quel contatto con la realtà invisibile, sorprendente, meravigliosa delle cose e completarne la comprensione.
Titoli poetici ed evocativi definiscono i percorsi dei laboratori: Il paesaggio da toccare, Immagina la tua città, Voci, rumori e profumi dal mondo delle fiabe, Piante tattili. Questi titoli traducono progetti didattici dove i bambini, in sede, costruiscono forme in legno e tanti altri materiali, per stimolare la creatività sulla base di regole stabilite.
Oltre ai laboratori, il museo ospita percorsi e installazione multisensoriali, che fanno divertire grandi e piccoli, e allo stesso tempo sono di forte interesse per la sperimentazione e la ricerca. Percorsi che mostrano come tutti i sensi aiutino
noi tutti ad approfondire i molteplici aspetti della realtà.
Perché si deve toccare?
La nostra è l’epoca del senso della vista: dominio delle nuove generazioni, che fra App e social sono
quotidianamente calati in un mondo fatto esclusivamente di immagini: fisse, in movimento, modificate, ritoccate, filtrate. La tecnologia con la sua incessante innovazione e le ultime novità offerte da supporti di ogni tipo, è la prima e unica testimone di questa nostra civiltà definita delle immagini, da tanti artisti e psicologi.
Da quelle vere a quelle fake, partecipiamo oggi di un vero e proprio Rinascimento di Immagini virtuali, di un mondo reale traslato in rete che si mostra nella sua utilità, nella sua ricreatività, incessantemente. Basta un touch, sfiorare una superficie, per entrare
attraverso le icone moderne in un servizio e utilizzarlo, in una chat e divertirsi, distrarsi.
Ristabilire l’educazione alla comprensione delle cose, della realtà nelle sue sfaccettature più ampie, aiuta soprattutto i più piccoli a ristabilire un rapporto sano ed equilibrato con la realtà e con le stesse icone del web.
Il Museo Tattile offre questa opportunità, e si pone come strumento didattico, di comprensione ed espressione delle emozioni in un’epoca fin troppo smaterializzata dal reale.
MUSEO TATTILE VARESE
Villa Baragiola
Via F. Caracciolo, 46
21100 Varese
orari di apertura:
da lunedì a venerdì: 15.30/18.30 (solo su prenotazione al n. 329.9513001)
sabato e domenica 10.30/18.30 (solo su prenotazione al n. 329.9513001)
biglietteria:
il Museo è consigliato per bambini dai 5 anni in su.
intero € 6,00
ridotto (bambini dai 5 ai 14 anni e anziani sopra i 70 e accompagnatori di disabili) € 4,00
gratuito per disabili
contatti:
+39 329 95 13 001
l.cornaggia@museotattilevarese.it
+39 347 48 14 621
d.conti@museotattilevarese.it
come raggiungere il Museo Tattile
in autobus: linea E
in auto: Via Caracciolo 46 - località Masnago
Villa Baragiola fruisce di un ampio parcheggio davanti all'ingresso del Museo, e di un altro in via Borghi, da
dove si può raggiungere il Museo attraversando a piedi il parco.
